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Chieri, la nostra estate INSIEME

Qui Chieri! Ora che i nostri 10 ragazzi sono tutti tornati a scuola, possiamo prenderci qualche minuto per raccontarvi tutto: è stata un’estate magica e divertente quella di ragazzi ed educatori di CasaBase Chieri. Un’estate movimentata, ricca di emozioni, avventure, ripartenze e ritorni. Ma soprattutto, ricca di ricordi e pensieri finalmente felici: quanto speravamo per i nostri 10 piccoli, grandi amici. Proseguiamo il racconto laddove l’avevamo interrotto a fine luglio, arrivando al cuore dei nostri sogni d’estate realizzati: la vacanza al mare!

Dove eravamo rimasti…

Ormai ci conoscete: a Chieri siamo instancabili. Poco dopo il termine dei centri estivi di luglio, i nostri cuori e la nostra mente erano già in viaggio per tornare nel posto del cuore, con la speranza e il desiderio di riabbracciare vecchi amichetti e farcene di nuovi.

Siamo partiti l’8 agosto, ma già settimane prima della partenza in comunità non si parlava d’altro. Se gli zaini per andare a scuola si preparano sempre all’ultimo minuto, le valige per il mare erano stranamente pronte giorni prima di partire! Teli, creme, alcune delle alcune delle ragazze si sono sbizzarrite nell’acquisto di costumi coloratissimi, mentre i ragazzi hanno avuto la premura di portare con sé mascherina e pinne per le immancabili immersioni al mare.

Abbiamo portato anche gonfiabili, materassini, giochi come racchette e palla: mai smettere di giocare! Siamo partiti con due pulmini strapieni di valigie. Inutile dirvi dei sorrisoni da 32 denti per tutto il tragitto: tra una canzone e l’altra, i ragazzi più grandi raccontavano ai nuovi arrivati dei soggiorni precedenti e spiegavano a qualche nuovo educatore cosa aspettarsi e cosa desideravano di più fare.

Toscana, eccoci!

Dopo qualche ora di viaggio siamo finalmente arrivati in Toscana e ci siamo sistemati nei bungalow; c’era una fretta matta di buttarsi in piscina per rinfrescarsi un po’. Da quel momento in poi le nostre giornate si sono divise fra vasche infinite in piscina e docce di sole e acqua salata in spiaggia! I più piccoli preferivano saltare da una piscina all’altra perché c’era musica e animazione pensata per loro, mentre i più grandi preferivano rilassarsi o nuotare al mare.

Il nostro campeggio era grandissimo (ottimo per distanziamento interpersonale e le premure anti Covid), tanto che tornando dalla piscina a volte ci perdevamo come in un labirinto. I ragazzi però hanno sempre una memoria incredibile e hanno presto imparato scorciatoie e segreti di quel posto magico.

C’erano persino delle navette che ci facevano fare il giro del campeggio e lasciavano davanti al nostro bungalow; i più pigri si divertivano a salirci su e a farci qualche giretto, mentre i più sportivi preferivano tornare in stanza di corsa. Ma non è ancora finita: in campeggio c’erano attività di ogni tipo, dall’acquagym alle sessioni di yoga, dai tornei di calcetto a quelli di tennis e pallanuoto. Ovviamente i nostri ragazzi non si sono lasciati sfuggire neanche una di queste occasioni! 

Erano così contenti che spesso ci dicevano: “ma è un sogno tutto questo?”.

Per esempio M., 18 anni, che come tutti gli anni ha partecipato al torneo di calcio e A., 17 anni, che ha partecipato sia a quello di calcio che a quello di pallanuoto, vincendo il premio per il miglior giocatore. Anche alcuni dei più piccoli si sono iscritti al torneo di calcio e tutti gli altri si sono dati da fare tifando per i compagni; la nostra è sempre una vera squadra!

“Il mio cuore rimane qui!”

Per i più piccoli che già conoscevano il campeggio il desiderio più grande era rincontrare i vecchi amici: l’emozione di ritrovarsi nuovamente insieme, un po’ cresciuti, è arrivata forte e chiara anche a noi educatori. “Dobbiamo raccontarci un anno di cose!”. Ma l’estate al mare porta sempre anche a nuove conoscenze, A. (17 anni), a Torino frequenta ancora alcuni dei ragazzi conosciuti in vacanza!

Purtroppo le vacanze non durano mai all’infinito ed è arrivato anche per noi il giorno della partenza: con molto meno entusiasmo, il 18 agosto i ragazzi hanno nuovamente fatto le valigie e con qualche lacrima ben nascosta hanno detto arrivederci alla nostra Toscana, ai loro amici e quel posto fantastico.

I., 13 anni, prima di salire nel pulmino ha detto a gran voce:

“una parte del mio cuore rimane qui, grazie per avermi portata in questo posto magico!”

Mancavano però ancora 3 settimane al rientro in classe e se i compiti delle vacanze chiedevano a gran voce di essere completati, c’era ancora tempo per qualche gita: su tutte, ancora una volta quelle in piscina, le più richieste. Non immaginerete nemmeno le mille e più peripezie che hanno fatto battere il cuore di noi operatori: scivoli ultravoloci, gommoni, capriole sott’acqua e super tuffo dal trampolino dei 5 metri. Sì, 5 metri! Ai giovani di Casa Base Chieri il coraggio non è mai mancato.

Sogni realizzati, GRAZIE

Il grazie lanciato dalla nostra I. ha tanti destinatari, molti dei quali staranno leggendo le nostre parole. Sono gli amici che hanno contribuito alla campagna di raccolta fondi estiva di Casa Base Chieri: chi inviando donazioni liberali o dedicandoci un pensiero in occasione di un matrimonio e un battesimo (ancora auguri e grazie, amici!), chi partecipando alla Lotteria solidale della nostra Cooperativa Paradigma. Il totale ha portato all’estate dei nostri 10 ragazzi 3.890 euro in donazioni e 6.152,50 euro dai 2.461 biglietti della Lotteria!

I GRAZIE per voi amici di Casa Base Chieri sono quindi più di 10.000.
10.000 abbracci x 10.000 sogni d’estate esauditi.
#Insieme siamo stati comunità, ancora una volta! 💙

Frida e gli educatori di Casa Base Chieri