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Le nostre Pasqua e Pasquetta… comunque in famiglia!

Pasqua e Pasquetta. Nelle comunità di Casa Base, come nelle case di ognuno di voi lettori, quest’anno sono trascorse all’insegna delle cose più semplici. Da Avigliana e Chieri ci raccontano quei giorni, chiusi in comunità, ma con il cuore vicini a tantissimi di voi…

AVIGLIANA:
“Sommersi da una marea di affetto… e cioccolata!”

Partiamo da qualche grazie. Partiamo dal sostegno di volontari e amici che non si è mai fermato, neanche sotto il lockdown, traducendosi in gesti concreti arrivati a sorpresa. Quest’anno in comunità sono arrivate una marea di uova: dalla Croce Rossa, dall’amico e sostenitore Moreno, dalla Protezione Civile. Come non citare la colomba e le galline di cioccolato dalla pasticceria Mascarello, wow! Alcuni volontari hanno invece pensato ai nostri interminabili giochi in giardino, regalandoci dei palloni da basket, da calcio e uno splendido calcetto!

Pensieri dolci e inaspettati, che hanno sorpreso i bambini: non pensavano di poter festeggiare normalmente la loro prima Pasqua in quarantena. La domenica hanno aperto le uova nei modi più creativi possibili, il profumo di cioccolato ha pervaso l’intera comunità e la gioia nel vederli montare le sorpresine ha contagiato anche gli educatori. Si torna tutti un po’ bambini in questi momenti.

Nel pomeriggio abbiamo organizzato una caccia al tesoro, nascondendo dei piccoli ovetti in giardino… che divertimento vederli correre di qua e di là alla ricerca del tesoro. Ed è subito arrivata Pasquetta.

La tradizionale grigliata è stata sostituita con un pic-nic in giardino e i bambini erano comunque felici di mangiare in un posto diverso dal solito: tavolo sotto al sole e nei piatti carne, patatine fritte e bruschette! A merenda abbiamo gustato una meravigliosa torta gelato recapitata in Comunità da una coppia di volontari (grazie di cuore!), il pieno di energie prima di dedicarsi a un pomeriggio di gioco. Insomma, pur rimanendo a casa siamo riusciti a trascorrere queste feste sereni e speranzosi che là fuori tutto volga per il meglio.

A. (10 anni):

Sono stato felice di aprire tutte quelle uova, così tante non le avevo mai avute prima… e poi ho assaggiato un pezzo di ogni uovo ed era tutto buonissimo, volevo mangiarlo tutto!

CHIERI:
“Casa Base non si dà per vinta!”

Il tempo scorre veloce, anche se tutto sembra essersi fermato. È la strana sensazione che ci riportano i nostri ragazzi parlando degli ultimi mesi. Anche a Casa Base Chieri la Pasqua è entrata senza bussare, trovandoci felice di accoglierla come una vecchia amica che aspettavamo da tempo. Quando la mattina di Pasqua i ragazzi hanno raggiunto la sala per la colazione, non si aspettavano di trovare il tavolo imbandito con uova, colombe e dolci di ogni tipo… lo stupore si è fatto strada nei loro occhi e i sorrisi hanno fatto capolino su quei visi ancora stropicciati dal cuscino.

La stanza irradiata da colori di festa, le risa, l’allegro rumore che solo lo spacchettamento delle uova sa regalare, i dolci e le sorprese. C’era tutto questo, ma a rendere i nostri ragazzi così felici era il pensiero di essere pensati.

Ancora un volta Chieri si era stretta intorno a loro come una famiglia: amici, volontari, sostenitori, il nostro Sindaco che attraverso la Protezione civile ha pensato a noi nella distribuzione di uova e colombe donate dei negozianti. A tutti loro va il nostro GRAZIE, per averci fatti sentire importanti anche in un periodo in cui l’attenzione è puntata su questioni più grandi di noi, come ci ha fatto notare A. (16 anni).

La giornata non era però che all’inzio: c’è stato il pranzo preparato da Chef Luca, con l’aggiunta degli antipasti siciliani portati da un’educatrice. I ragazzi, non c’è bisogno di dirlo, si leccavano i baffi. Poi i giochi in cortile e ancora tante risate, pensando già al giorno dopo.

Di solito a Pasquetta portiamo i ragazzi fuori, per scampagnate in montagna, picnic al parco e pedalate in compagnia. Quest’anno non era possibile, ma niente paura. Casa Base non si dà per vinta! Complice un tempo meraviglioso, le nostre ottime cuoche/educatrici e un grande spazio all’aperto, abbiamo organizzato il nostro privatissimo pic-nic con spiedini, hamburger, wurstel, bruschette, patatine e tanto altro.

Abbiamo passato il pomeriggio in cortile tra scherzi, giochi, risate, musica, canti e balli in compagnia.

I. (11 anni):

Alla fine abbiamo organizzato la Pasqua migliore di sempre, anche per voi educatori è andata bene, anche se non siete stati a casa,  l’avete passata con questa “pazza” famiglia!


Frida ed Elisabetta,
educatrici di Casa Base Chieri e Avigliana