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Ciao Scuola, ci sei mancata!

Ci siamo. La scuola ha riaperto! Rientrati alla base dopo le meritate vacanze, si torna finalmente dietro ai banchi. Mai avremmo pensato che quel “finalmente” accomunasse noi educatori ai nostri bambini e ragazzi: sì, dopo mesi di videolezioni e compiti e casa, la scuola mancava davvero a tutti. Mancavano i compagni, le maestre e i “prof”, la sveglia presto per non fare tardi, i viaggi in treno, la campanella, le chiacchiere nell’intervallo, l’ansia prima dell’interrogazione…

“Vorrei abbracciare la maestra, posso?”

Da Chieri ad Avigliana i nostri bimbi e ragazzi ci hanno descritto il loro primo giorno con parole che riassumono tutti gli stati d’animo in ballo: “Ansia, Emozione, Stanchezza, Paura e Timidezza, Felicità e Contentezza, Preoccupazione ed Entusiasmo”.

A., 16 anni:

Quest’anno sarà ricco di novità: lo stage e l‘esame di qualifica, che emozione!

A Chieri il primo giorno di scuola per alcuni è stato ancor più speciale. Per diversi ragazzi si è tratto di un super inizio: D. (12 anni), inizierà la Prima Media in una nuova scuola, M. (17 anni) un corso professionale per operatore di Sala bar a Torino, mentre il più grande dei ragazzi affronterà l’ultimo anno di Liceo scientifico e la tanto temuta maturità.

M., 17 anni:

Anno nuovo… scuola nuova: imparerò a fare ottimi caffè, cappuccini e cocktail!

Ad Avigliana, dove l’età media dei bambini è minore rispetto alla comunità gemella chierese, c’è chi si era adagiato in questa pausa prolungata e chi non vedeva l’ora di tornare ma, in pochissimi giorni, tutti hanno ripreso la routine interrotta così bruscamente mesi fa. La spinta, fortissima, del loro entusiasmo è data dalla voglia di socialità, di ritornare in quella dimensione conosciuta e familiare che solo la scuola regala…

C’era chi, pensieroso, diceva “io vorrei abbracciare la maestra, posso? Come faccio? Non la vedo da troppo tempo!e chi esprimeva l’impazienza di scoprire come si era traformata la scuola: “forse avranno messo gli adesivi per terra, chissà se hanno spostato le classi, boh almeno rientriamo!”.

A Scuola - Casa Base Chieri

In particolare ad Avigliana, le nostre preoccupazioni erano legate alle nuove regole imposte dall’emergenza sanitaria, un nuovo modo di vivere la scuola condizionato dai rischi legati all’emergenza sanitaria. Le mascherine, il distanzimento, i nuovi banchi… preoccupazioni nostre! I più piccoli hanno una resilienza incredibile: osservare la naturalezza con cui stanno frequentando e rispettando tutte le indicazioni fin dal primo giorno, ci ha fatto tirare un gran sospiro di sollievo.

E così anche le CasaBase riprendono le loro abitudini, fatte di zaini preparati con cura, di diari stropicciati, facce assonnate la mattina e affamate al rientro da scuola, aneddoti da racontare e, ahimè, compiti da fare… bentornati anche a loro!

Frida ed Elisabetta,
educatrici di Casa Base Chieri e Avigliana